S. SIRO SENZA SEGRETI PER PALMIRO!

 

Nuovissimo campo di gara di respiro nazionale, il canale S. Siro in provincia di Mantova é una graditissima novità che sta regalando belle pescate e soddisfazioni a chi riesce ad interpretarlo nel modo giusto.

Tra questi  certamente possiamo annoverare Palmiro Gruppioni della Minerva RossoBlu68 Team Bazza, che proprio su questo campo gara ha realizzato due belle vittorie di settore in occasione della 3^ e 4^ prova del Campionato Italiano Veterani, disputate nel luglio scorso.

Grazie a questi risultati, uniti a quelli conseguiti ad Ostellato nelle prime due prove, Palmiro oggi é secondo assoluto in graduatoria generale, con tre vittorie di settore ed un malaugurato 9 conseguito nella seconda prova.

Ma sentiamo dall’atleta RossoBlu le sue impressioni sul canale mantovano e come lo ha affrontato…

“Innanzitutto voglio dirti che il canale S.Siro é veramente splendido! Sponde comode, acqua profonda e bella e tanto, tanto pesce! In ogni gara medie altissime ed anche molto tecnicoIl massimo per gareggiare!”

 

Prima di parlare delle tue gare vincenti, parlami delle caratteristiche del canale…

“E’ largo una trentina di metri o poco più; è profondo, sulla 2 metri c’é già oltre 1,5 mt di profondità e il fondo scende rapidamente. La corrente può variare anche sensibilmente, tanto che a volte si possono usare delle vele sulla roubaisienne; la tecnica prevalente però sono le canne fisse fino alla 4 mt. con lenze piuttosto pesanti, fino ad 1,5 grammi. E’ popolato da queste belle avole, carassiotti, bremette e carpette da 60/100 grammi, molto interessanti da cercare. Ci sono anche dei carassi di taglia, che tendono ad entrare sul finire della gara. La sponda é a prato e si possono vedere bene tutti i componenti del settore. Anche come capienza é molto interessante, perché credo che ci possono stare almeno 200 persone.”

 

Secondo te, S. Siro si può paragonare a qualche altro campo di gara?

“Tra quelli che conosco, come tipologia di pesci e tecnica, può essere paragonato alle Acque Alte di Crevalcore ma con una profondità maggiore; però hanno diverse analogie.”

 

Vorrei ricordare che, anche in prova, non hai affrontato S.Siro da solo ma con un tuo grande amico e compagno di squadra…

“Si, questo campionato lo sta disputando anche Sergio Sacchetti, un amico con il quale ho disputato la stragrande maggioranza delle mie gare da… non ricordo più quanti anni! Siamo spessissimo assieme sui campi gara, anche in prova, ed anche a S. Siro ci siamo confrontati continuamente sui risultati delle prove. E’ certamente un grande vantaggio provare in due, si possono vedere meglio le sfumature delle varie situazioni e quando c’é la fiducia reciproca ogni prova di uno vale anche per l’altro. Anche Sergio é posizionato molto bene in classifica, dodicesimo, e può fare molto bene alla fine.”

 

Sei tornato da Mantova con due primi…

“Si, due gare fatte con le canne corte, dalla 1.50 alla 3.50. Credo che le due vittorie le ho maturate nei primi ’20 minuti di ogni gara, quando ho scelto di partire pescando le grosse avole da 15 grammi che ci sono in quel canale. Sono pesci particolari, che non si comportano come le alborelle che conosciamo, restano poco in pastura e si pescano nel primo metro d’acqua. La maggioranza é partita a cercare i carassiotti sul fondo, che però ci mettono un po’ ad entrare in pastura. Io li ho pasturati ma in attesa che arrivassero bene ho raccolto un po’ di queste avole pescando leggero ed ho messo in cascina un po’ di peso in più che é stato fondamentale alla fine. Dopo sono passato alla 2.50, con lenze da 1 grammo e l’esca a sfiorare il fondo. Ad ogni ora che passava mi allungavo di mezzo metro di canna, seguendo i  pesci che tendono a portarsi fuori, lungo il pendio del fondo ch digrada verso il centro canale.”

 

Quali materiali hai usato in queste gare, Palmiro?

“Come galleggianti ho trovato perfetti gli Speed di Bazza, un galleggiante sfilato ma raccolto, caratterizzato da una entrata in pesca perfetta e con una antenna ben visibile. Avevo preparato lenza da 0.50 grammi fino ad 1.50 ma quello che ho usato maggiormente é stato il grammo.

Li ho montati su del New Trax da 0.12 mm; come finali avevo preparato dei K007, un amo di gambo lungo e dalla punta affilatissima che non uccide il bigattino o il ballottino che si innesca; come misura il 18 era perfetto ma se arrivano le carpette da 80/100 grammi si può usare tranquillamente il 16, affidabilissimo. Come finali sempre del New Trax ma da 0.10 mm.

 

Immagino che una parte importante nella pescata la rivesta la pasturazione…

“Fondamentale! E’ meglio pasturare sempre piuttosto indietro rispetto al punto di pesca, con uno sfarinato che lavori veloce ma arrivi comunque sul fondo per non alzare i pesci a mezz’acqua. Io non amo molto la pastura troppo gialla, quindi ho mixato la Gold Carpa Carassio Team Bazza con la Gold K1, una pastura scura che modifica il colore del composto e ne migliora la meccanica per questo uso. Una peculiarità nella pescata l’ho capita sopratutto nella gara della domenica, quando ho dovuto aprire la geometria della piombatura per avere meno rifiuti rispetto ad una lenza troppo raccolta come avevo usato il sabato per avere maggiore velocità. Meglio perdere qualche secondo in più ad ogni calata ma avere un pesce quasi sicuro ad ogni ferrata, quando si devono realizzare pesi importanti come accaduto a S.Siro, dove spesso si sono toccati i 9.000/10.000 punti.”

 

La tua classifica, ora, ti vede al secondo posto assoluto, in lizza per il podio, grazie a tre belle vittorie ed un disgraziato 9 realizzato nella seconda gara di Ostellato. Prossimo, decisivo appuntamento il Brian, sempre insidioso per le tante alternative che offre…

“Sono già stato a Torre di Mosto un paio di volte ma il Brian rimane un po’ ostico per noi perché lo frequentiamo poco. Attualmente ci sono almeno tre pescate che possono dare il risultato, almeno questo si vede in prova ma so bene che la gara é sempre differente da quello che si vede in prova e questo complica le cose. Comunque cercheremo di fare le cose al meglio, sia io che il mio amico Sergio Sacchetti. Possiamo contare sui suggerimenti di un grande conoscitore di quel canale come il nostro compagno di Società, Natale Bagarello. Speriamo bene, magari in un’altra intervista con te per parlare di un bel risultato!”

 

Sempre disponibile, Palmiro!!! Per il momento so che tutta la Minerva RossoBlu68 Team Bazza farà il tifo per te e Sergio, in Brian…




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