CAPOLAVORO ROSSOBLU A MIGLIARINO!

Grande inizio di stagione per i colori Team Bazza, che con il “magic quartet” Antolini, Benni, Laghi e Mazzetti porta al Presidente Gruppioni il trofeo del Memorial Sassi, prima grande classica della stagione 2025!

Grazie a due belle vittorie di settore realizzate a Medelana da Andrea Antolini, secondo assoluto di giornata, e da Luca Benni, un ottimo secondo di Marco Mazzetti ed il quarto strappato con i denti da Alberto Laghi, sorteggiato al picchetto 4 del difficilissimo settore terminale di Migliarino, la squadra A della Minerva RossoBlu68 Team Bazza mette un prestigioso sigillo su quella che può giustamente definirsi la prima prova “ufficiosa” del Trofeo A2 2025, vista la platea di altissimo livello delle squadre partecipanti a questo “9° Memorial Sassi e Obiettivo Pesca“.

I campi gara del Navigabile di Fiscaglia e del Po di Volano stanno lentamente prendendo la loro normale conformazione per questo periodo e la pescosità é risultata più in linea con le medie degli anni passati, anche se le difficilissime condizioni meteo, caratterizzate da un vento freddo e sferzante hanno messo a dura prova attrezzi e concorrenti per gran parte della gara.

Differenti le impostazioni deglio agonisti rossoblù sui due campi gara, con Antolini e Benni che hanno affrontato il Po di Volano a Medelana con due differenti tipologie di pasturazioni: 2 kg. di BigBreme ed 1 kg. di K1 addizionati da un pacco di Terra di Riviere Team Bazza per la pescata sui clarius sulla media distanza, mentre per la ricerca delle breme a 11,5 mt si sono affidati ad un composto di terra di riviere e 1/2 kg di bentonite per veicolare il fouillis. Come galleggianti per pescare a lunga distanza le lenze indicate sono state quelle montate con i VelarStop da 10 e 15 gr. oltre ai Velar 2.0 da 6/8 gr. per le breme; sulla linea dei 5 pz. per cercare i clarius i nostri hanno optato per dei Laser da 4 e 6 gr. per avere una maggiore stabilità.

Condizioni differenti a Migliarino, dove il forte vento frontale ha disturbato in maniera diversa i concorrenti; Mazzetti ha pescato pressoché esclusivamente ad 11,50 mt. con una impostazione iniziale a cercare le breme con un mix di BigBreme nera e K1, scarica di esche, e 4 palline di Terra di Riviere Team Bazza con poco fouillis su cui ha fatto “girare” un Velar 2.0 da 2 e 3 gr. e un innesco di ver de vase, scelta che gli ha portato una discreta regolarità di catture; nella seconda parte di gara, quando la velocità della corrente é andata scemando, hanno iniziato a rispondere anche i clarius e nel mix di pasture ha pian piano iniziato ad aumentare la quantità di esche come bigattini stirati, mais, caster, variando di frequente anche l’innesco; questa variante ha portato in nassa anche diversi pescigatto di buona taglia, sufficenti a realizzare un preziosissimo secondo. Analoghe scelte per Alberto Laghi, che al n° 4 dell’ultimo settore ha retto molto bene la pescosità degli ultimi picchetti di gara pur registrando anche la perdita di alcune prede XL.

 




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