IL TEAM BAZZA DILAGA IN FIUMA!!!

 

Cosa si puA? dire di una Società che piazza due squadre ai primi due posti di una classifica di 50 formazioni, in un campionato ufficiale difficile come il Girone Est del Regionale Emilia Romagna? Il primo termine che mi viene in mente A?: dilaganti!

 

Vediamoli uno per uno gli artefici di questa splendida doppietta che ha messo tutti gli altri in silenzio.

 

Luciano Bazza: passano gli anni ma, come un Brunello pregiato, continua a migliorare e a dimostrare qualità e passione. Dopo i successi mondiali con la Nazionale Master non sembra avere più limiti.

 

Claudio Nadalini: il volto da eterno ragazzo di un agonista in onda da decenni, sempre capace di zampate letali.

 

Lino Ugolini: il mitico “Ugo” continua a pungere e mordere anche se i suoi capelli si sono ingrigiti’

 

Vanni Peretti: un osso duro, sempre ed in ogni occasione. Da evitare in settore.

 

Fabio Calzolari: “Fabietto”, un concentrato di passione agonistica e di continuità.

 

Stefano Borsari: oltre un quintale di sportività, concentrazione e garbo sono l’immagine di questo “gigante buono”.

 

Cesarino Malaguti: il dall’Artagnan del Team Bazza. Sempre presente!

 

Valerio Tubertini: l’ho tenuto per ultimo perchè per lui occorrono alcune parole in più. Valerio è tornato alle gare ufficiali dopo anni di lontananza per motivi personali, e il suo ritorno lo ha fatto nel miglior modo possibile: vincendo il settore e contribuendo in modo importante al risultato di giornata. Che dire: ben tornato, Valerio!

 

Quella in Fiuma è stata una gara veramente importante per il Team Bazza, che torna dalle Terre di Canossa con un bottino sicuramente buono anche in termini di classifica generale, poichè ad una prova dal termine, quella di domenica 30 settembre che si svolgerà sui campi di gara di Covato e Medelana, la formazione A ha recuperato ben 7 posizioni in classifica generale e si è collocata in ottima posizione per tentare la volata finale verso il traguardo dell’A2, traguardo che, facendo tutti gli scongiuri, è veramente a portata di mano visto che i RossoBlA? del Presidente Rosini hanno già dimostrato in altre occasioni di sapersi far valere su queste acque.

 

Un salto ancora maggiore, ben 13 posizioni, lo hanno fatto Stefano Borsari e compagni, ossia la formazione C, che di posizioni con la gara di ieri ne ha scalate ben 13, guadagnando ormai con certezza, con una prova dall’anticipo, una meritata salvezza.

 

Queste le impressioni a caldo di Luciano Bazza, in attesa della premiazione.

 

Luciano, una grande giornata per il Team Bazza’
“Si, veramente una giornata importante. Importante per la classifica, che ci proietta verso un traguardo che cercheremo di perseguire con la massima determinazione, quello dell’A2; importante per il morale, perchè una affermazione di questa entità ti da’ una carica che dura molto tempo e di cui abbiamo sempre bisogno. Importante, infine, perchè ottenuta su di un campo di gara che in generale molti di noi non conoscevano molto, quindi abbiamo dimostrato di saperci adattare anche a situazioni nuove evidenziando qualità e carattere.”

 

Avete trovato una Fiuma come vi aspettavate?
“Ti dirA? che l’abbiamo vista meglio del previsto. Abbiamo fatto qui un paio di gare sociali di rodaggio nelL’ultimo mese e la pescosità era sempre stata non troppo elevata e difficile. Sia con la roubaisienne che con l’inglese, l’altra alternativa che poteva dare qualche cattura, le catture erano state medio basse; oggi, invece, pur mantenendosi difficili da ingannare sono usciti pesi mediamente più alti e la gara è stata gara vera fino alla fine.”
Dimmi della vostra interpretazione della gara di oggi, delle lenze e dei materiali che avete deciso di impiegarE’
“Innanzi tutto abbiamo optato per una gara sostanzialmente a roubaisienne, con l’inglese come alternativa estrema. Durante le prove di ieri avevamo notato che le lenze migliori sembravano essere quelle leggere, inferiori al grammo, con galleggianti tarati al massimo e molto sensibili. Personalmente ho usato i nuovi GOLD8 che, pur avendo una antenna sottile e sensibile, sono comunque ben visibili anche in condizioni di variazioni di luce come abbiamo avuto oggi qui in Fiuma. Alcuni miei compagni so che hanno impiegato anche i GOLD15.”
E la pasturazione? So che questo è stato argomento di discussione in molte squadre ‘
“Durante i Campionati Italiani Master che ho disputato qui un paio di settimane fa e nelle relative prove, avevo visto che qui vengono impiegate preferibilmente pasture scure o nere. Noi abbiamo fatto un mix di Gold Carpa Carassio e Gold Special K1 Breme, che abbiamo scodellato un po’ all’inizio, 5/6 palle, come fondo iniziale, con l’aggiunta di qualche pinkerino stirato. Durante la gara abbiamo alimentato con parsimonia e regolarità, senza esagerare.”

 




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